Catechisti e ragazzi in vacanza

Ripensando all’anno passato con i ragazzi, riprendiamo fiato, ma non dimentichiamo ciò che abbiamo vissuto con i ragazzi e approfittiamo dei mesi estivi per qualificarci.

 

L’anno catechistico sta per finire

L’anno catechistico è stato sicuramente un anno pieno. Fare catechismo è un’attività complessa, più di quanto si pensi. Ci sono di mezzo l’accompagnamento pedagogico dei ragazzi e la dinamica di gruppo, la testimonianza personale e la conoscenza di tante tecniche, strumenti e giochi per interessare i ragazzi. È necessaria un sacco di energia!

 

Ripensare a ciò che abbiamo vissuto quest’anno

Trovate un momento per fare la revisione di ciò che avete vissuto e organizzato: l’andamento degli incontri, le celebrazioni, i momenti di festa e le uscite. È andato tutto come vi aspettavate? Che cosa poteva essere pensato meglio? Che cosa era meglio tralasciare, per programmare altro? Fatelo anche cercando di conoscere ciò che ne pensano i vostri ragazzi (vedete alle pp. 14-15).

 

L’incontro di gruppo

Gli incontri con i ragazzi sono stati certamente il piatto forte della vostra esperienza catechistica. Siete soddisfatti? C’è stato equilibrio nell’organizzare quel momento, tra argomenti scelti e affrontati, momenti di silenzio, di preghiera e di dialogo? Che dire dell’accoglienza, dell’ascolto, della pazienza, della fantasia, del posto dato alla Parola di Dio? È stato tutto pensato e programmato con un occhio attento a una crescita progressiva dei ragazzi in vista di una loro buona preparazione nei confronti dell’iniziazione alla vita cristiana?

 

La vostra identità di catechista

Vi siete confrontati tra di voi catechisti? Com’è andato il rapporto con il parroco? Pensando alle vostre più belle qualità e ai vostri limiti, vi siete lasciati accompagnare da qualche lettura? Avete trovato tempo per valorizzare quanto viene proposto ogni mese da Dossier Catechista? Approfittate ora delle vacanze per orientarvi tra tutto ciò che vi può accompagnare. Man mano che avrete qualche bella intuizione, segnatevela, archiviate qualche sussidio adatto, pensate per tempo a come iniziate i primi incontri del nuovo anno.

 

Ricordatevi dei ragazzi

Infine, non dimenticate i vostri ragazzi, anche se ora qualcuno di voi può provare un senso di sollievo pensando che non ci sarà il solito incontro da organizzare. Pregate per ciascuno di loro. Se vi è possibile incontrateli alla messa festiva, trovate il modo di ricordarvi del loro compleanno o di augurargli buone vacanze e di rimanere almeno un poco collegati (servitevi del sussidio di pag. 16).

UMBERTO DE VANNA